08 Ott L’Abbazia e le sue stagioni
Il tempo scorre intorno all’Abbazia e le stagioni si susseguono con il loro ritmo ed i loro molteplici colori. Si passa dal rosso acceso, dal giallo e dall’arancione dell’autunno al bianco candore dell’inverno, dai colori tenui della primavera e a quelli più accesi della stagione estiva.
L’ABBAZIA E LE SUE STAGIONI
La bellezza della Primavera e dell’Estate
Come detto precedentemente, ogni stagione a Comignago ha il suo fascino, ma mi voglio soprattutto soffermare su quelle in cui la natura rifiorisce e rende ancora più incantevole questa location antica. Nel piccolo cortile interno all’Abbazia, adiacente al muro interno della chiesetta, c’è un glicine che nel mese di maggio abbellisce con il suo tenero colore lilla tutto l’ambiente circostante, conferendogli un aspetto romantico.
Nel prato adiacente al posteggio, invece, c’è una grande siepe di ortensie giapponesi bianche che, nel mese di giugno, si fa notare per la particolare grandezza e per il candore dei suoi fiori.
Nel parco privato a maggio fioriscono le rose dai colori tenui: il rosa ed il rosso dei loro petali si intrecciano con il verde dell’edera che cresce rigogliosa, mentre nell’aria si può sentire un gradevole odore delle piante rampicanti del gelsomino.
Aiuole di fiori sgargianti e piante di limoni (provenienti dalle serre di Sanremo) si possono ammirare sempre nella zona privata ed usare come piacevoli sfondi per il servizio fotografico, mentre siepi dalla linea geometrica precisa disegnano e delimitano alcuni spazi aperti della location.
Posso quindi concludere dicendo che ogni angolo dell’Abbazia regala, in ogni stagione, giochi di colori, suoni e profumi della natura: basta solo saperli cogliere e serbarli nel cuore.
